Perché la Pasqua possa aiutarci a dare un senso alle cose del mondo, a come vincere questo imbruttimento che stiamo vivendo, che tutto inghiotte e annichilisce, della smania distruttiva della tragiche guerre, da cui si origina solo caos e assenza di norme sociali.
Prima la pandemia, ora una Pasqua di guerra.
Ma la Pasqua deve racchiudere la speranza, come movimento della vita che si muove nuovamente verso la sua pienezza e ci porta a rinnovarci.
Abbiamo bisogno di più incontro e ascolto, di rimuovere questo delirio nichilistico di folle dominio distruttivo.
Perchè la Pasqua tolga l’inverno che c’è nel nostro cuore e dia spazio alla luce per costruire una Umanità fatto di dialogo.
Perché possa riprendere la Pace, che uomini di potere bellicosi hanno dimenticato.
La storia dell’Europa costellata di odio non è bastata. Hanno dimenticato cosa è stata la storia dell’Europa dei cannoni, dell’Occidente, il novecento delle trincee, delle navi corazzate. Dell’atomica di Hiroshima e Nagasaki. Eppure la storia conta, è via maestra.
Non la guerra, né armare la guerra, ma solo la pace è l’orizzonte entro il quale è possibile dare all’Umanità una vita di sviluppo e serenità.
Buona Pasqua
Aprile 2022
gianfranco meazza