Lavoro importante svolto dal Settore Servizi Sociali che, nel superare difficoltà e ostacoli burocratici di varia entità, si colloca tra i primi posti come cifre e risultati conseguiti.
Sono state coinvolte oltre 25 Associazioni e saremo in grado di estendere i servizi di pubblica utilità a oltre 300 beneficiari.
Un risultato prezioso che da valore al Reddito di cittadinanza (RDC) il quale non deve essere letto solo come assistenza, o comunque impone- in attesa che vengano fatti i giusti accorgimenti e correttivi legislativi da parte del Parlamento, di (ri)orientarlo e (ri)calibrarlo perché sia utile nell’interesse della Collettività.
In allegato dal quotidiano La Nuova del 26 luglio 2022