LA FESTA DI SASSARI
La Festa popolare che rievoca la devozione dell’Assunzione della Vergine Maria al cielo, che è oblazione, preghiera, ringraziamento per la cessazione delle pestilenze.
Accompagna Sassari nel cuore e nel desiderio di fede.
Città che in questa profondità di animo ha trovato una forza straordinaria, celebrando il miracolo di un cambiamento. Da generazioni nutre quel senso genuino e alto di gratitudine. In un momento estremo di pericolo, quando le cose più preziose sembravano perdute, i nonni dei nostri nonni hanno pregato verso il cielo. E Sassari ne è sempre grata.
Memoria di una Città circondata da mura non troppo solide che sente il bisogno di raccontare e di tramandare, di sciogliere per generazioni la promessa con cui aveva sentito la presenza esigente di ciò che supera la semplice natura delle cose.
Ma è anche Festa di una Città costituita da una complessa rete di poteri diffusi, come era tipico delle tradizioni prima dell’avvento di quello che sarà chiamato “Stato”; un mondo pluriverso, fatto di legami personali, orizzontali e verticali di precetti, “ius-dicere”, di Statuti, che nelle tradizioni secolari diedero vita a una varietà di corpi sociali, di artigiani, mercanti, arti e mestieri, dichiarazioni di fedeltà, negoziazioni, giuramenti e patti di signoria. Rapporti continui e conflittuali di potere civile e potere politico, che confluivano come epilogo nell’“Intregu”, il saluto e lo scambio tra la bandiera della più importante corporazione, il gremio dei massai e il gonfalone della Città. Simbolo di fede che doveva consolidare questo rapporto tra i gruppi e ceti sociali per il mantenimento della pace cittadina. Spiritualità e socialità.
Si ripete oggi la rievocazione della fede e della tradizione, identità pulsante di vita associata, con le sfilate dei candelieri votivi, con i loro nastri lunghi e sgargianti, con la magia delle onde di folla che accompagnano il passaggio dei ceri, delle danze, dei colori, dei suoni, nel vorticare al ritmo dei tamburi e dei portatori.
E’ il valore dei Candelieri specchio dell’anima di Sassari, della sua voce e della sua storia.
A Zent’anni.
Sassari, agosto 2023
gianfranco meazza