Delitto di furto, art. 624 c.p., procedibilità
Il delitto di furto prevede oggi, in seguito alle modifiche di cui al D.lgs. 10 ottobre 2022 n° 150 la condizione di procedibilità della querela di parte, fatta eccezione per talune ipotesi indicate nell’art. 624 e al n° 7 e 7 bis ex art 625 c.p. , rispetto a cui il delitto è rimasto procedibile d’ufficio.
Con riferimento specifico al delitto di furto di energia elettrica la giurisprudenza più recente ha sancito che ai fini della corretta contestazione dell’aggravante della destinazione a pubblico servizio dei beni oggetto di sottrazione, sia necessaria una chiara indicazione della natura della res all’interno del capo di imputazione, non rilevando in tal senso una mera indicazione delle coordinate normative della suddetta aggravante, posto che nell’art. 625 , il citato n° 7 descrive una serie di fattispecie tra loro alternative ( Cassazione sez. 5, 28 ottobre 2022, n° 40896).
(Tribunale Penale di Sassari, 6 aprile 2023, sentenza 665/23)
Sequestro probatorio: obbligo di motivare il decreto di sequestro
Va ricordato che dopo il succedersi nel tempo di vari orientamenti anche da parte delle Sezioni Unite della Corte di cassazione ( da ultimo S.U. 5876 del 28.01.2004 n° 18954 del 31.03.2016) sulla problematica dell’obbligo di motivazione del decreto di sequestro probatorio, oramai si è affermato come orientamento stabile delle Sezioni Unite quello della più recente pronuncia n° 36072 del 19.04.2018 , secondo cui il decreto di sequestro così come il decreto di convalida di sequestro probatorio , anche ove abbia ad oggetto cose costituenti corpo di reato, deve contenere una specifica motivazione sulla finalità perseguita per l’accertamento dei fatto; ciò avuto riguardo ai limiti imposti all’intervento penale sul terreno delle libertà fondamentali e dei diritti dell’individuo costituzionalmente garantiti.
L’obbligo di motivazione comprende anche ai fini della specificazione del fumus, l’indicazione della fattispecie concreta nei suoi estremi essenziali di luogo, tempo e azione, con l’indicazione della norma che si ritiene violata.
(Tribunale di Cagliari, sezione penale , Ordinanza del 27.07.2023 che accoglie l’istanza di riesame e annulla il decreto di sequestro probatorio).